DISPOSITIVI MEDICI: FASCICOLI TECNICI E SORVEGLIANZA POST MARKET

Un dispositivo medico può essere immesso sul mercato solo dopo che è stata attuata la procedure di marcatura CE.

 

Il passaggio fondamentale di marcatura la realizzazione del fascicolo tecnico del dispositivo, la cui parte fondamentale è l’analisi dei rischi. Questo con lo scopo che il dispositivo sia sicuro e rispondente a quanto previsto dalla sua destinazione d’uso. In sintesi si tratta di stabilire, attraverso una valutazione del rischio, i pericoli ed i rischi che si possono presentare e le conseguenti azioni di mitigazione che rendono il rischio accettabile.

 

Per effettuare la valutazione del rischio e la definizione delle azioni di mitigazione sono effettuate le seguenti attività per ogni gruppo di dispositivi omogenei.

  1. costituzione dei fascicoli:

1.1. fascicolo tecnico della produzione: riguarda l’analisi del dispositivo dal punto di vista tecnico produttivo. Si analizzano le fasi: commerciali, progettazione, fabbricazione e controllo. Inoltre si definiscono le azioni di validazione (dei processi) e di supporto (risorse umane, risorse materiali e di misura)

1.2. indagine clinica: riguarda l’analisi del dispositivo dal punto di vista clinico in relazione all’utilizzo dello stesso. Si analizzano le validazioni all’uso del dispositivo e le azioni di fabbricazione e controllo che devono essere effettuate in modo tale che il dispositivo sia sicuro dal puto di vista clinico. Tale fascicolo è auto sostenuto e non rimanda agli altri fascicoli in quanto viene normalmente analizzato da un clinico.

1.3. packaging e labelling: in relazione alla catena di distribuzione e di messa a disposizione dell’utilizzatore finale si stabilisce il packaging ed il conseguente labelling. Lo scopo è che il rischio il rischio residuo non eliminabile (ma comunque accettabile) sia gestito (al di fuori della fabbricazione) in modo tale che rimanga sempre a livello accettabile in tutta la catena di distribuzione sino al suo utilizzo finale.

  1. sorveglianza post vendita e follow up clinico:

2.1 post vendita (PSUR – PMS): per lo specifico dispositivo si organizza e si effettua (con la periodicità necessaria – in relazione al rischio residuo) una sorveglianza del prodotto (fabbricante ed fabbricanti concorrenti) e sul mercato di riferimento. Questo dal punto di vista tecnico e di idoneità all’uso.

2.2. follow up clinico (PMCF): sempre per lo stesso dispositivo si organizza e si effettua una sorveglianza del prodotto dal punto di vista clinico.

I risultati delle analisi, di entrambe le valutazioni,  devono essere recepiti per tenere sotto controllo i rischi di fabbricazione (sistema di qualità 9001 e 13485) e la gestione dei rischi residui non eliminabili.

 

Le attività si sviluppano, attraverso procedure ad hoc, tenuto conto della normativa e della legislazione e normativa vigente (regolamento 745, MEDDEV, norma 14971 ecc.).

 

1.1. fascicolo tecnico della produzione

 

In termini esemplificativi di solito il fascicolo tecnico è strutturato secondo la seguente scaletta di argomenti.

00 Indice della documentazione

00.01 Elenco dei dispositivi della famiglia

01 Relazione in merito alla gestione dei documenti del fascicolo tecnico

01.01 Formalizzazione della documentazione del fascicolo tecnico

02 Descrizione e specifiche del dispositivo medico (A2 1.1)

02.01 Scheda descrittiva

02.02 Classificazione del dispositivo sulla scorta delle regole relative

03 Destinazione d’uso del dispositivo

03.01 Shelf life del dispositivo

03.02 Elementi di cui all’appendice C della 14971

03.03 Elementi di cui all’appendice E della 14971

03.04 Elementi di cui all’appendice I della 14971

03.05 Altri elementi descrittivi

04 Individuazione delle norme applicabili

05 Emissione del piano di valutazione del rischio e di successiva gestione

06 Requisiti di fabbricazione (prerequisiti da integrare come da successiva valutazione del rischio ed azioni di mitigazione)

06.01 Idoneità legislativa e normativa del prodotto rispetto al mercato

06.02 Requisiti della progettazione (specifiche materie prime, specifiche del prodotto finito, metodiche di fabbricazione e controllo, richieste per risorse (umane / materiali / misura))

06.03 Requisiti di fabbricazione e controllo (commerciale / approvvigionamenti / fabbricazione / controllo e spedizione)

06.04 Procedure di lavorazione / gestione dell’ambiente di lavoro

07 Gestione della comunicazioni con esterno e del rischio residuo / labelling

07.01 Piano di etichettatura

07.02 Informazioni per il fabbricante

07.02.01 Etichetta e marcatura CE

07.02.02 Istruzioni per l’uso (allegato I punto 13.6)

07.02.03 Dichiarazione CE di conformità

08 Valutazione preclinica, clinica e controllo tramite PNCF

09 Organizzazione sorveglianza post vendita e follow up clinico, azioni di gestione delle situazioni non adeguate (reclami, non conformità, incidente e mancato incidente, PMCF) ed azioni di adeguamento e revisione del prodotto e del sistema di gestione

10 Sistema di gestione a supporto alla marcatura CE (9001 e 13485)

11 Analisi dei rischi e gestione del rischio (Valutazione ante sulla scorta delle azioni preoperative già stabilite in 5 e 6 / Individuazione delle azioni di mitigazione integrative di quelle già stabilite / Rivalutazione del rischio con azioni di mitigazione con valore del rischio accettabile / Piano di controllo interno del rischio e del feedback)

11.01 Analisi dei rischi secondo regolamento (UE) 2017/745

11.02 Secondo 14971 appendice C (quesiti utilizzabili per identificare le caratteristiche del dispositivo medico che potrebbero avere un impatto sulla sicurezza)

11.03 Secondo 14971 appendice E (E1) energia / biologici / operativi / informazioni

11.04 Secondo 14971 appendice E (E2) circostanze di inizio

11.05 Secondo 14971 appendice I rischi di tipo biologico

11.06 Storico della fabbricazione ante aggiornamento fascicolo

11.07 Documentazione bibliografica

11.08 Organizzazione di test rappresentativi della produzione interni ed esterni

11.10 Azioni da porre in atto integrative a quelle prima stabilite (6 / 7). Gestione in condizioni di rischio accettabile

11.11 Verifica, convalida e relazione di sintesi del fascicolo tecnico

12 Procedure di sterilizzazione / processi speciali (processi da validare)

13 Trasmissione del fascicolo all’ente e/o agli organismi competenti e/o comunicazioni alle autorità

14 Metodiche di aggiornamento del fascicolo tecnico

15 Conclusioni

16 Allegati

16.01 Materiali, prodotti e controlli

16.01.01 Specifiche materie prime / Schede tecniche dei materiali

16.01.02 Specifiche prodotto finito / Schede tecniche dei prodotti

16.01.03 Control plan materie prime

16.01.04 Control plan fabbricazione dispositivi

16.02 Descrizione dei processi del sistema di gestione

16.02.01 Processo produttivo

16.02.03 Gestione ambiente

16.02.04 Confezionamento

16.02.05 Identificazione e rintracciabilità

16.03 Procedure e/o metodiche di fabbricazione e controllo

16.03.01 Commercializzazione

16.03.02 Progettazione

16.03.03 Approvvigionamenti con particolare attenzione ai fornitori critici

16.03.04 Fabbricazione e controllo

16.03.05 Altre procedure strettamente collegate

16.04 Procedure sistema di gestione

16.04.01 Reclami

16.04.02 Non conformità

16.04.03 Azione correttive

16.04.04 Gestione incidente mancato incidente

16.04.05 Sorveglianza Post-Market

16.04.06 Impegno dei distributori

16.05 Ruoli e competenze del team di valutazione

16.05.01 Profili necessari per la valutazione

16.05.02 Curriculum del team

16.06 Varie ed eventuali

 

1.2. Indagine clinica

 

In termini esemplificativi di solito il fascicolo dell’indagine clinica è strutturata secondo la seguente scaletta di argomenti.

00.00 indice

00.01 elenco dispositivi della famiglia

00.02 relazione introduttiva

Relazione descrittiva indagine e collegamento con fascicolo tecnico – descrizione e specifiche del dispositivo medico (A2 1.1)

01.00 Scheda descrittiva

01.01 Classificazione del dispositivo sulla scorta delle regole relative

01.02 Identificazione del dispositivo e del fabbricante, compresi l’UDI-DI di base e, se già disponibile, il numero di registrazione unico;

01.03 Descrizione del dispositivo, incluso un riferimento alla o alle precedenti generazioni o varianti, se esistenti, e una descrizione delle differenze, nonché, se del caso, una descrizione degli accessori, degli altri dispositivi e prodotti destinati a essere utilizzati in combinazione con il dispositivo

Destinazione d’uso del dispositivo

02.00 Shelf life del dispositivo

02.01 Elementi di cui all’appendice C della 14971

02.02 Elementi di cui all’appendice E della 14971

02.03 Elementi di cui all’appendice I della 14971

02.04 Altri elementi descrittivi

02.05 Destinazione d’uso del dispositivo, comprese le indicazioni, le controindicazioni e le popolazioni bersaglio

Indagine di valutazione preclinica

03.00 Relazione introduttiva preclinica

03.01 Preambolo bibliografico

03.02 Dati da letteratura scientifica

03.03 Articoli da letteratura scientifica

03.04 Dati clinici commentati

03.05 Dati test esterni/interni

03.06 Test

03.06.01 Test esterni biocompatibilità

03.06.02 Altri test esterni

03.06.03 Test validazione

03.07 Norme armonizzati di riferimento

03.08 Conclusioni valutazione preclinica ed indicazioni successive

Relazione con quanto richiesto dalla direttiva

04.00 Possibili alternative diagnostiche o terapeutiche

04.01 Riferimento a eventuali norme armonizzate e SC applicate

04.02 Gestione indagine clinica

Effettuazione della valutazione clinica

Piano valutazione clinica / Piano di indagine clinica

05.00 Fase 0: Definire l’ambito, pianificare la valutazione clinica. Sezione 7 applicazione A3

06.00 Piano di valutazione clinica A XV

07.00 Collocazione dispositivo e durata

08.00 Fase 1: Identificare dati pertinenti. Sezione 8 applicazioni A4 e A5.

08.01 Enti legislativi

08.02 Istituzioni

08.03 Opinion leader

08.04 Enti di certificazione

08.05 Enti normatori

08.06 Operatori sociosanitari

08.07 Competitor

08.08 Social media

09.00 Report di usabilità

10.00 Fase 2: valutare ogni set di dati individuali, in termini di validità scientifica, la pertinenza e ponderazione. Sezione 9 applicazione 6

10.01 Dati da letteratura scientifica

10.02 Analisi rischi per la valutazione clinica

10.03 Valutazione clinica dal medico

10.04 Claims clinici

11.00 Fase 3: Analizzare i dati, per cui conclusioni sono raggiunte circa (sezione 10 applicazione A7 e A8)

12.00 Fase 4: Portare a termine la relazione di valutazione clinica. Sezione 11 e applicazione A9 e A10.

13.00 Gestione PMS-PSUR / PMCF

13.01 PMS-PSUR

13.02 PMCF POST MARKET CLINICAL FOLLOW-UP

14.00 Report della Valutazione Clinica CER

14.01 Sintesi secondo MEDDEV

14.02 Sintesi della valutazione clinica di cui all’allegato XIV e le informazioni pertinenti sul follow-up clinico post- commercializzazione

14.03 Profilo e formazione consigliati per gli utilizzatori

14.04 Informazioni su eventuali rischi residui e su eventuali effetti indesiderati, avvertenze e precauzioni

14.05 Conclusioni

Gruppo di valutazione

15.01 Profili del gruppo di valutazione

15.02 Curriculum del gruppo

 

1.3. Packaging e labelling

In termini esemplificativi di solito il fascicolo del labelling di base è strutturato, in parallelo tra packaging e labelling, secondo la scaletta sotto riportata.

 

00 indice della documentazione
relazione del impianto labelling
elenco dei dispositivi di cui al fascicolo
norme di riferimento individuate
scheda descrittiva del prodotto
shelf life
09 emissione del packaging 10 def. processo confez. imballo e spedizione
/ / /
/ O00 dispositivo con fabbricazione ultimata
confezione primaria O01 imballo primario magazzino
/ O02 prelievo imballo primario
/ O03 inserimento dispositivo nello imballo primario
L04 supporto etichetta O04 etichetta assegnata
/ O05 prelievo etichetta
/ O06 collocazione etichetta nella confezione
L07 supporto dichiarazione di conformità O07 dichiarazione di conformità emessa
/ O08 prelievo dichiarazione di conformità
/ O09 collocazione dichiarazione di conformità
O10 supporto istruzione uso O10 istruzione uso assegnata
/ O11 prelievo istruzione
/ O12 collocazione istruzione nella confezione
O13 supporto istruzione di trasporto O13 istruzione di trasporto assegnata
/ O14 prelievo istruzione di trasporto
/ O15 collocazione istruzione di trasporto nella confezione
O16 supporto istruzione di deposito O16 istruzione di deposito assegnata
/ O17 prelievo istruzione di deposito
/ O18 collocazione istruzione di deposito
/ O19 completamento confezionamento
check list di controllo per singolo prodotto
Dispositivo tipo 1
Dispositivo tipo n/m
Dispositivo tipo z

Gruppo di lavoro

01 profili del gruppo di lavoro

02 Curriculum del gruppo